di Francesca Garofalo

Aipd Siracusa, le mamme coraggio donano al tempio di Apollo più di 150 barrette di cioccolato sensibilizzando la cittadinanza sul tema dei ragazzi con Sindrome Down

 

La forza di reagire e di rimanere uniti, dare un supporto ed occasioni a giovani ragazzi con sindrome di Down per il loro percorso di crescita ed  avvenire. Questo, è il compito prefissato e portato a termine 4 anni fa, il 23 ottobre 2015, dalla caparbietà di sei mamme con la fondazione di Aipd onlus sezione provinciale di Siracusa che, ad oggi, vanta in prima fila la presenza di ben 20 famiglie. Dopo la conclusione a Roma, del Down tour 2019, che la città aretusea ha ospitato dall’8 al 12 settembre con attività inclusive contro ogni pregiudizio, domenica scorsa è  arrivata un’altra soddisfazione per la presidente Cinzia Calandruccio e la vicepresidente Simona Corsico: 150 barrette di cioccolato fondente sono state vendute, con un contributo volontario, nello stand allestito per l’occasione dall’Aipd al Tempio di Apollo. Insieme a loro i ragazzi e alcuni amministratori, ed amici di altre associazioni tra le quali la Lilt, presente con una manifestazione parallela per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione. Importante è stata anche la partecipazione dell’associazione nazionale Carabinieri di Siracusa, ad un’iniziativa che ha voluto condividere, con tutti i cittadini e attraverso la giovialità e bellezza dei ragazzi, il lavoro che l’associazione svolge e la possibilità di utilizzare il ricavato raccolto dalla vendita per nuovi progetti di autonomia e relativi alla sfera della sessualità che presto, saranno organizzati e resi noti alla cittadinanza. “Il clima che si è  respirato domenica-dice Simona Corsico, vicepresidente di Aipd Siracusa-è stato di gioia e soddisfazione per dove la nostra sezione provinciale è tutt’ora arrivata. Le barrette che i nostri ragazzi hanno donato, in cambio di un’offerta, sono state l’occasione per raccontare ai tanti passanti, conoscenti e non, i nostri progetti terminati e quelli da cominciare. Tante tavolette rimangono da donare-conclude- e per questo motivo invitiamo chiunque voglia contribuire a contattarci”.