di Salvo La Delfa
Il CODAS ha organizzato alla Balza Akradina una serata di osservazione della volta celeste.
Notte dei Giganti, ieri sera alla Balza Akradina. I volontari dell'associazione CODAS (Centro di Osservazione e di Divulgazione Astronomica) hanno organizzato, nella penombra della balza Akradina, una serata speciale di osservazione della Luna, dei pianeti e delle stelle. L'occasione è stata la particolare posizione di Saturno che, come il presidente dell'Associazione Emanuele Schembri ci rocconta, si trova in "opposizione, cioè si trova in una particolare posizione: quando il Sole tramonta sorge Saturno".
Tanti i cittadini che hanno partecipato all'iniziativa emozionati ad osservare il cielo e la splendida coreografia della volta celeste in continuo cambiamento.
"Generalmente effettuiamo queste osservazioni da uno spazio più distante dal mare, dalla campagna più buia, per evitare che l'umidità e l'inquinamento luminoso possano offuscare la visione", commenta Emanuele Schembri. "Questa sera, comunque, abbiamo voluto fornire questo servizio ai tanti appassionati che ci chiedono spesso incontri di osservazione. L'associazione è formata da una quindicina di appassionati volontari ma non tutti siamo sempre disponibili per motivi personali/familiari".
Erano cinque i telescopi posizionati alla balza Akradina e puntati verso il cielo. La superficie lunare, Giove con i suoi tre satelliti e la sua Macchia Rossa, Saturno e i suoi anelli, gli ammassi stellari distanti miliardi di anni luce ed altro ancora sono stati oggetto di osservazione mentre, tra gli altri, Sebastiano Leggio, volontario del CODAS, illustrava la posizione del Grande Carro (Orsa Maggiore), della Stella Polare, della stella più luminosa (Vega), della Costellazione del Cigno. Presente tra i volontari anche l'astrofilo Riccardo Spada che con il suo telescopio auto costruito ha permesso ai tanti di osservare i mari, i crateri e le terre alte del nostro satellite.
Una serata da ripetere per trasferire quella cultura della conoscenza scientifica che negli ultimi anni si sta purtroppo perdendo.
[Foto: Emanuele Schembri]