di Francesca Garofalo

A Belvedere la prima edizione del "Festival dei giovani musicisti”. Il direttore artistico Valerio Massaro: “Nella nostra città tanti talenti che chiedono solo di potersi esprimere”

 

Esprimere sensazioni ed emozioni che risiedono nel profondo alle quali spesso, senza un determinato supporto, difficilmente si riesce a far affiorare. Ebbene, laddove la parola umana non arriva, si fa strada la somma arte in grado di travalicare l’impossibile: la musica. Proprio questo mezzo è stato il cardine della prima edizione del “Festival dei Giovani Musicisti” tenutosi l’11, 12 e 13 luglio a Belvedere presso i locali della scuola di musica Folk Studio.  Il direttore artistico, Valerio Massaro, coadiuvato da uno staff di professionisti del settore, ha dato vita a un festival il cui fine era soprattutto quello di realizzare un evento scevro da orientamenti politici ed istituzionali, nato dal desiderio di dar voce alle diverse realtà musicali presenti nel territorio in sinergia con le associazioni culturali “Croche double Croche” di Solarino e “Triade Records” di Belvedere nella figura di Paolo Leone. I tre giorni sono stati l’occasione per svolgere diverse attività: masterclass di chitarra classica e chitarra moderna curate dai docenti Valerio Massaro e Carlo Maria Simeone; concerti serali ed una mostra di liuteria dove, i maestri liutai hanno esposto le chitarre e gli strumenti ad arco che hanno costruito. Tra loro: Santo Vruna (Albenga ), Giuseppa Modica (Siracusa ), Domenico Spada (Catania ), Renzo Fregni (Ferrara ), Flavio Alaimo (Catania ), Cristian Raneri (Taormina), con i quali è stato possibile provare gli strumenti e relazionarsi circa il fascino dell’arte.

Per tutti i giovani allievi che hanno partecipato sono stati momenti unici per poter scambiare idee, confrontarsi e contribuire a creare attimi di crescita, durante i quali sono stati esplorati metodi di insegnamento diversi e complementari. Ad arricchire gli appuntamenti anche un laboratorio di musica di insieme curato da Stefano Linares, esperto poli strumentista, grazie al quale le varie classi strumentali hanno dato vita ad un’esperienza coinvolgente.

Alla fine di ogni sessione di masterclass, i concerti serali hanno contribuito a creare un’atmosfera suggestiva: un palco sotto le stelle. Protagonisti: il duo Syraka (Valerio Massaro chitarra e Giuseppa Modica violino), il trio Wind to Strings ( chitarra, sax e voce recitante) ed infine tutti gli allievi delle masterclass che, durante il concerto finale, hanno ricevuto gli attestati di partecipazione. Ad esibirsi anche Maria Lucia Riccioli  e Giada Scarpato con letture tratte dal libro scritto dalla stessa Scarpato “Sfumature di porpora”, una sorta di manuale psicologico di esperienze di vita, nato da un’esigenza dell’anima di far esplodere il proprio mondo intrinseco di emozioni e sensazioni ed il cui colore del titolo, richiama le pure passioni umane in tutta la loro visceralità.

Un Festival che ha riscosso un grande successo e dal resoconto positivo, i cui momenti salienti sono visibili on line nella pagina Facebook: “Il festival dei giovani musicisti”. “Tutto” - dice il direttore artistico Valerio Massaro -  “è stato realizzato in pochissimo tempo, in meno di un mese. Una sera rientravo a casa dopo una giornata di lezioni a scuola e ho pensato: perché non organizzare qualcosa per far continuare i ragazzi a studiare anche in estate? Passo dopo passo, l’idea si è ingrandita con il sostegno dell’amico Carlo Maria Simeone e Giada Scarpato, la quale in tempo reale ha dato massima diffusione all’evento. Amicizia, collaborazione e professionalità sono stati sopra ogni aspettativa. Questo è il segno, che nella nostra città ci sono tanti talenti a cui dobbiamo dare la possibilità di esprimersi nel territorio stesso in cui vivono. Siamo circondati dalla bellezza ed occasioni come questa arricchiscono ancora di più un territorio che ha ancora fame di sapere”. Un Festival in cui non ci sono state “prime donne”, ma basato su un lavoro di gruppo dove “Gli obiettivi” conclude Massaro “sono stati ampiamente superati: la partecipazione del pubblico agli eventi, il coinvolgimento degli allievi alle masterclass sono stati al di sopra di ogni previsione. A tal proposito, siamo pronti a lavorare alla seconda edizione che non mancherà di sorprese”.