di Francesca Garofalo

“Fumata bianca” per il protocollo di intesa tra l’Istituto Confucio Enna e Consorzio Universitario Archimede di Siracusa con l’avvio di corsi in lingua cinese a Febbraio 2020

 

La più  grande metropoli del mondo greco antico è pronta per abbracciare la cultura dell’Asia orientale, un sodalizio, linguistico e culturale, previsto domani alle ore 12.00 nei locali della Villa Reimann. Davanti alle istituzioni e alla stampa, il Consorzio Universitario Archimede siglerà un protocollo di intesa con l’Istituto Confucio, fondato nel 2016 dall’Università Kore di Enna e dalla Dalian Foreign Languages University, con l’obiettivo di istituire una sede di rappresentanza nella città aretusea per garantire l’avvio a Febbraio 2020 di uno o più corsi in lingua cinese con relativa certificazione internazionale per gli alunni.

Gli Istituti Confucio, sono enti di carattere culturale, nati dalla sinergia tra il Ministero per l’Educazione della Repubblica Popolare Cinese, un’Università della città ospitante estera ed un’Università cinese. Oltre alla promozione dell’insegnamento della lingua e della cultura cinese sul territorio nelle scuole di ogni ordine e grado, l’Istituto promuove attività di formazione in Italia e in Cina per docenti di lingua cinese, con l’organizzazione di conferenze dedicate alla società, all’attualità, alla storia nonché ai concerti di musica classica e contemporanea, spettacoli e mostre. A rendere tale sistema efficiente è lo staff composto da docenti locali, laureati in lingua e cultura cinese, e docenti cinesi specializzati nell’insegnamento della lingua cinese agli stranieri attraverso percorsi formativi condotti in Cina e in sede.

Grande, la soddisfazione per l’obiettivo raggiunto espressa dal presidente del Consorzio, l’avvocato Silvano La Rosa con i ringraziamenti a coloro che hanno reso possibile l’accordo: la professoressa Marinella Muscarà; lo staff del Consorzio Universitario Archimede; il professore Mario Blancato, la dottoressa Marina Vaccarella e la dottoressa Irene Gionfriddo;  il sindaco Francesco Italia e l’assessore alle Politiche culturali Fabio Granata.