di Francesca Garofalo
La comunità sordi ha potuto assistere alla commedia al Teatro Greco grazie alla sensibilità di Fondazione Inda e associazione Amici dell'Inda e all'interessamento dell'associazione Sicilia Turismo per Tutti
Una Lisistrata che non conosce barriere, capace di abbattere il muro dell'indifferenza e condannare qualsiasi conflitto. Grande successo quello di ieri al Teatro Greco di Siracusa per la commedia di Aristofane in scena fino al 6 luglio, diretta da Tullio Solenghi alla quale una parte di pubblico ha potuto assistere anche in Lis, grazie alla sensibilità dimostrata ogni anno dalla Fondazione Inda e dell’associazione “Amici dell’Inda” per quanto riguarda il finanziamento del servizio di interpretariato. Per la settima stagione consecutiva, su iniziativa dell’associazione Sicilia Turismo per Tutti, la comunità dei sordi siracusani e di altre parti della Sicilia, grazie alla presenza di un interprete Lis, ha potuto assistere alla rappresentazione che ha visto quest'anno lo stesso Solenghi nelle duplici vesti di regista e attore interprete di Cinesia, insieme all'attrice Elisabetta Pozzi nel ruolo di Lisistrata e Massimo Lopez in quello di Pedasta, con al seguito un ricco cast composto da 40 persone.
Un'occasione unica, il cui obiettivo è stato quello di mettere in scena una commedia che possa far riflettere sui temi quali pace e accoglienza ed allo stesso tempo divertire, con particolare riguardo alla multidialettalità, ricorrendo a parole dei diversi popoli dell’antica Grecia. Il tema scelto dall'Inda: ”Donne e guerra", in questo caso, ha fatto emergere il carattere di una donna, Lisistrata, forte e femminista che usa l'espediente dello sciopero del sesso per far sì che finisca la guerra, inoltre occupa l’acropoli e si impossessa del denaro dello Stato usato per finanziare i conflitti.
Una vera e propria combattente guidata da un grande coraggio e vitalità, doti ed attimi di riflessione che non sono passati inosservati e hanno fatto breccia nel cuore degli spettatori della Comunità Sorda che, a conclusione dello spettacolo, si sono soffermati con il regista e l’attore Massimo Lopez, soddisfatti di aver potuto fare foto con loro “L’evento-dice Bernadette Lo Bianco, presidente di Sicilia Turismo per Tutti- unico esempio al mondo di teatro di pietra “per tutti” è stata una grande occasione per dare la possibilità a tante persone sorde, oltre quaranta, appassionate di teatro di potersi avvicinare nuovamente agli importanti eventi messi in scena. Un vero e proprio esempio di abbattimento delle barriere comunicative nel segno della continuità, della fattiva collaborazione tra la Fondazione Inda, l’associazione Amici Inda, Sicilia Turismo per Tutti ed Ente Sordi di Siracusa”.