di Redazione
"Cavalleria Rusticana" a Tindari il 13 agosto messa in scena dal Coro Lirico Siciliano
A dirigere l’Orchestra sarà il M° Bruno Nicoli, che ritroverà la Casolla, dopo averla diretta nel 2015 in “Turandot” al Festival pucciniano di Torre del Lago: «Sono molto felice – dice – di poter lavorare nuovamente con questa straordinaria artista e di poter dirigere per la prima volta anche Angelo Villari. Io sono toscano per cui sono cresciuto respirando l’aria di Mascagni, ecco perché questa Cavalleria Rusticana sarà senza dubbi: passionale, concreta, reale e molto vicina alla vita vissuta».
A firmare la regia del capolavoro verista sarà Antoniu Zamfir, musicologo e direttore della Romanian Opera di Craiova, supportato nel lavoro dalla regista collaboratrice Anna Aiello. «In questa meravigliosa terra di Sicilia - spiega Zamfir - realizzerò un’opera di stampo tradizionale con la quale esaltare la bellezza del Teatro Greco». La prerogativa sarà, dunque, quella di rispettare le indicazioni del libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci ispirato all’omonima novella di Giovanni Verga. L’atmosfera locale anticipata dalla “Siciliana”, la serenata che Turiddu dedica a Lola, verrà ripresa dalla scenografia di Salvo Manciagli con la quale si riproduce un cortile con i muri a secco, le casette basse e l’immancabile carretto. Anche i costumi della storica sartoria teatrale Pipi saranno a tema come il disegno luci di Claudio Mantegna, che conferirà un’impronta naturalistica allo spettacolo.
Un successo annunciato insomma che si andrà ad aggiungere alla fortuna edizione de la “Tosca” di Giacomo Puccini, andata in scena a Siracusa, Taormina e Tindari, dove ha riscosso grandi consensi di pubblico oltre che il plauso di giornalisti e critici.