di Francesca Garofalo

“La libertà è a noi” dell’artista Salvatore Mauro: dal Maniace alla Chiesa di San Cristoforo

 

Un mese, questo il tempo a disposizione, per osservare stelle e pianeti appartenenti ad una costellazione che si apprestano ad abbandonare non il cosmo, ma la dimensione terrena: quella dell’area garden del Maniace a Siracusa. Si tratta, dei sessantacinque cerchi di multistrato colorati, realizzati dall’artista augustano Salvatore Mauro che compongono l’installazione dal titolo “La libertà è a noi”, pronti a raggiungere, a dicembre, lo spazio della Chiesa di San Cristoforo. Inaugurata il 14 settembre scorso, l’opera nasce da un’idea realizzata in collaborazione con il Bar Maniace e gli organizzatori dell’Ortigia Sound System e prende spunto dalla canzone di Franco Battiato “Sentimento Nuevo”. A renderla unica, il coinvolgimento dei visitatori, chiamati in causa per la scelta dei nomi da dare a stelle e pianeti appartenenti, rigorosamente, a personalità dimenticate, eroi che hanno combattuto per i diritti e fautori di cambiamenti rivoluzionari in diversi ambiti quali: scienza; filosofia; diritti civili; ambiente. L’esposizione, grazie alla sua disposizione in grado di creare un’atmosfera magica alla luce del tramonto è riuscita a colpire i visitatori, soprattutto stranieri, ma anche un “ammiratore” segreto fin troppo attratto dalla medesima, reo di averne rubato un piccolo pezzo, suscitando al contempo ironia e lusinga da parte dell’artista: “Da questo ho capito che l’arte o va rubata o comprata, meglio che essere disprezzata”.

Pochi giorni prima della rimozione dal castello svevo, sono state realizzate delle riprese con un drone e scattate immagini che raccontano l’opera dall’alto, nonostante la sua nascita dal basso, il tutto accompagnato dalla creazione di un rendering (immagine elaborata al computer a seguito di una modellazione tridimensionale) fatto da Michele Cicero. “ La mostra” dice Salvatore Mauro “si chiude né in positivo né in negativo e questo mi ha spinto a creare un’opera itinerante, fino a quando non completerò la costellazione con tanti nomi da scegliere. Oltre a montare l’installazione alla Chiesa di San Cristoforo, proietterò il video dell’opera filmato al Maniace, con immagini che lasceranno a bocca aperta. In questa prossima mostra, ci sarà un rapporto più intimo e quasi meditativo. Anche lì verranno ricordati martiri, poiché il limite tra eroe e martire è sottile”. Importante, inoltre, il messaggio dell’artista sul rispetto e sulla potenza dell’arte: ”L’amministrazione” conclude “dovrebbe prendere esempio da queste azioni private per lavorare su piazze che sono magiche, perché la bellezza è ovunque, sia quella creata dalla natura,  sia quella dell’artista e bisogna rispettarla perché questo continui ad esistere”.